Affittare Terreni per Impianti Fotovoltaici e Sistemi di Accumulo a Batteria (BESS)

Quali rendimenti possono essere ottenuti da terreni destinati a impianti agrovoltaici e BESS?

I potenziali introiti derivanti dall’affitto dipendono dalla natura e dalle caratteristiche specifiche del terreno:

• In quale regione si trova il terreno?
• Di che tipo di terreno si tratta?
• Qual è la conformazione del terreno?
• Qual è il livello di irraggiamento solare sul terreno? (rilevante per gli impianti agrovoltaici)
• Quanto dista il terreno dal punto di connessione alla rete più vicino?
• Com’è la qualità delle infrastrutture circostanti?

I contratti di locazione per impianti fotovoltaici e BESS vengono generalmente stipulati per un periodo compreso tra 20 e 40 anni. Le aziende agricole attive possono, su richiesta, generare ulteriori entrate attraverso l’adozione del concetto agronomico (agrovoltaico) o la gestione del verde dell’impianto.

Dall’idea iniziale alla realizzazione, greentech si occupa della progettazione tecnica, della pianificazione autorizzativa e del finanziamento dell’impianto fotovoltaico o del BESS sul terreno interessato. Il proprietario del terreno non assume alcun rischio finanziario.

Alla fine del periodo di attività, l’impianto viene completamente dismesso, garantito da una fideiussione per il ripristino inclusa nel contratto di locazione. In questo modo, il terreno rimane a lungo termine destinato all’attività agricola e forestale.

Non solo la stabilizzazione del reddito può essere una motivazione per mettere a disposizione terreni liberi per la costruzione di impianti fotovoltaici o sistemi di accumulo di energia. Con la produzione e l’accumulo di energia rinnovabile, le aziende contribuiscono in tempi di crisi geopolitiche a garantire un approvvigionamento energetico sicuro per la popolazione. Inoltre, se realizzato come impianto su terreni agricoli, un impianto fotovoltaico con costi di produzione compresi tra 3 e 5,5 ct/kWh produce l’energia elettrica più economica e rappresenta una soluzione particolarmente sostenibile a lungo termine per fornire energia alla popolazione in modo sicuro e duraturo. I sistemi di accumulo di energia (BESS) aiutano a immagazzinare l’energia prodotta da fonti rinnovabili e a rilasciarla in modo flessibile e su richiesta nella rete, sia di giorno che di notte.

Contemporaneamente, le terre utilizzate possono riposare e rigenerarsi. Le aree destinate agli impianti diventano nuovi habitat per flora e fauna, promuovendo la biodiversità e la conservazione delle specie.

Questa domanda emerge quando si tratta di Agrovoltaico a causa della maggiore richiesta di superficie. La nostra risposta è chiara: no. La ricerca dimostra che le installazioni di agrovoltaico offrono una possibilità promettente di combinare l’agricoltura con la produzione di energia rinnovabile. Le installazioni di agrovoltaico consentono di continuare a utilizzare le terre agricole per la produzione alimentare, mentre contemporaneamente si produce energia pulita. Ciò significa che, combinando agricoltura e fotovoltaico sulle stesse superfici, non si crea una concorrenza nell’uso del terreno. L’uso di BESS in combinazione con impianti agrovoltaici può inoltre contribuire alla flessibilità e stabilità della rete elettrica, senza compromettere il valore dei terreni agricoli.